San Rocco a Torrepaduli: tamburelli, pizzica e tradizione
Tamburelli, pizzica, gonne lunghe e Ronde. È questa la festa di San Rocco, una delle più antiche tradizioni del Salento, che si svolge a Torrepaduli, frazione di Ruffano. Ogni anno raccoglie migliaia di turisti, affascinati dal connubio perfetto tra religione e festa popolare.
Il simbolo dell’edizione di quest’anno sarà un tamburello gigante, con un diametro di 3 metri e tanti sonagli. Potremo ammirarlo sul sagrato del Santuario di San Rocco accanto allo stand del Comitato Festa di San Rocco.
La caratteristica di questa festa sono sicuramente le tradizionali “ronde”, formate da tamburellisti, cantanti e visitatori, ma sopratutto “pizzicati” che balleranno al centro del cerchio. E non ci sarà nessuna amplificazione, la notte di Ferragosto. Solo tamburelli, fisarmoniche e un grande ritmo incessante, che solo la taranta salentina sa dare per la suggestiva e antica danza dei coltelli. La musica continuerà fino all’alba, quando, come tradizione comanda, i musicisti porteranno le “zagareddhe” (i nastrini colorati, tipici della festa di San Rocco) nella prima celebrazione del mattino per la benedizione.
Il Comitato Festa di San Rocco, il Comune di Ruffano, l’Ente Santuario San Rocco in collaborazione con la Fondazione La Notte della Taranta apriranno i festeggiamenti in onore del santo alle ore 19:00 in piazza dei Carmelitani con i bambini del progetto Piccola Ronda. Alle 19:30, per tutti i turisti e i visitatori, che sono davvero tanti, ci sarà lo spettacolo itinerante di pizzica scherma.
Alle 21:00, le porte del Santuario si apriranno per l’uscita del Santo e la processione per le vie di Torrepaduli. Dopo la processione, poi, non possono mancare i consueti fuochi d’artificio. Dalle 23:00, la grande Ronda spontanea su Largo San Rocco fino all’alba del giorno dopo.
I festeggiamenti non finiranno mica il 15. Infatti, il 16 agosto alle 21:00, concerto dei Tamburellisti di Torrepaduli in largo San Rocco. Il 17 agosto si chiuderà l’edizione di quest’anno con l’esibizione dei Mascarimirì, I Mariglia e la band super ospite.
Il programma
Dal 13 al 16 agosto Mostra Mercato a cura del Comune di Ruffano
15 agosto
Comitato Festa con la collaborazione della Fondazione La Notte della Taranta e Comune di Ruffano
9,30. Concorso dei Madonnari su via San Rocco per tutto la giornata.
19,00. Piazza Carmelitani, Piccola Ronda, protagonisti i bambini e le bambini del corso di danza scherma con il maestro Davide monaco.
19,30. Spettacolo di pizzica e danza scherma itinerante tra piazza Carmelitani e Piazzetta D’Aragona a cura della compagnia di scherma salentina, Comitato Festa San Rocco e Fondazione Notte della Taranta.
21,00. Processione
22,00. Incendio simulato del Santuario di San Rocco
23,00. Spettacolo pirotecnico a cura della Pirotecnica Napoletana
22,30. Fino all’alba grande ronda spontanea in Largo San Rocco come da secolare tradizione
16 Agosto:
22,00. Concerto bandistico a cura della Città di Manduria in piazza carmelitani
21,00. Concerto dei Tamburellisti di Torrepaduli in Largo San Rocco
A finire chiudono la serata Li Gasati
17 Agosto in collaborazione con il comune di Ruffano
Dalle ore 21 in largo San Rocco concerto con:
Mascarimirì
Mariglia
OSPITE A SORPRESA
Chi era San Rocco
San Rocco è il santo per eccellenza a cui tutti si rivolgono per chiedere una grazia. Una famosa leggenda racconta di una statua divenuta pesantissima e trasportata a fatica durante la processione del 16 agosto. Questo perché pare che i vicini di Ruffano stessero preparando un agguato per rubare la statua ai vicini di Torrepaduli. E allora, per evitare il furto, il santo fece un miracolo diventando di piombo, impossibile da trasportare. San Rocco è di Torrepaduli e basta! Fantastico!
Cosa fate il 15 – 16 – 17 agosto? Non importa, amici. Tutti alla festa di San Rocco!
Dio benedica il Salento!