Il “pacco da giù”. Kit di sopravvivenza del salentino fuorisede

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Il “pacco da giù”. Kit di sopravvivenza del salentino fuorisede

pacco da giù salento da scoprire

Cari salentini fuorisede, vogliamo dedicarvi ancora una volta alcune righe. In un altro articolo avevamo già parlato della difficoltà, per un salentino, a vivere lontano dalla sua terra. Lontano dal mare, dal sole, ma soprattutto, lontano da mamma e papà. Oggi racconteremo, invece, un altro momento sacro per chi vive lontano, quel preciso attimo in cui qualcuno suona al citofono. È il corriere: è arrivato… Il “pacco da giù“!

Il pacco da giù. Neanche torni dalle vacanze e già fai il conto alla rovescia, fantasticando sul fatidico giorno in cui sarebbe finalmente arrivato. Per sicurezza durante l’attesa non vai a fare la spesa, “magari mi mandano anche i piatti di plastica nel pacco“, pensi. Mangi pizzette, crackers, ti limiti al minimo indispensabile, decidi di consumare le ultime scorte del pacco precedente, niente supermercato.

Che tristezza! 😜 Eppure sei felicissimo… E hai ragione.

Nel frattempo, nel Salento…

mamma salentina pacco da giùLa mamma salentina vive la partenza del figlio come un tradimento. E allora non perde occasione per farti sentire continuamente in colpa da un lato, e per indurti in tentazione dall’altro. Il suo scopo è chiarissimo: vuole farti ritornare a casa per sempre. E allora inizia a giocare sporco: lasagne, parmigiana di melanzane, polpette, pasta fatta in casa, sughi… Quanti sughi! Di tutti i tipi, in tutti i barattoli (scusate, volevo dire boccacci).

Mamma non sa che se fosse dipeso da te, non saresti mai partito…

Ma torniamo a parlare del famoso “pacco da giù” (ormai è un marchio registrato). Hai mai visto tua mamma prepararlo? Non credo, eri a chilometri di distanza, ma sicuramente lo hai immaginato. Papà chiamato subito a rapporto: – Franco, trovami una bella scatola grande. Se non ce l’abbiamo, vai a rovistare nel retro del supermercato. Lì la trovi sicuramente!-  

Arrivata la scatola, si va a fare la spesa. 500€ di roba. – Entrerà in un pacco solo?- ci si chiede. – Ce lo faremo entrare! – la pronta risposta. Ora, noi non sappiamo cosa mamma e papà abbiano deciso di mandarti, anche perché alcune cose sono davvero assurde e variano da regione a regione 😅, ma c’è qualcosa che proprio non può mancare. Vediamo insieme cos’è!

Salentino fuorisede starter-pack. Cosa non deve mancare nel “pacco da giù“:

  • I sughi: 

sughi pacco da giùfiore all’occhiello del pacco. Sono l’orgoglio della mamma, cuoca provetta (ce l’ha nel Dna, come tutte le mamme salentine). La sera prima li ha preparati, lasciando i barattolini nel pentolone pieno d’acqua bollente,  per creare il sottovuoto. Ce n’è per tutti i gusti: sugo al basilico, con le polpette, al ragù, al pesto, al salmone, piccante, sugo all’amatriciana, alla puttanesca, sugo al sugo, sugo senza sugo. E così via per altri 10-15 boccacci.

  • Formaggi e salumi: 

questi sono prerogativa di papà. La mattina esce di casa fiero verso la bottega di fiducia, per ritirare la merce ordinata qualche giorno prima. Immaginiamo la conversazione telefonica: – Pronto, Mino. Preparami una bella forma di formaggio nostro, anche due… Facciamo tre! E poi un po’ di salame. Mi raccomando, tutto buono eh? Che lo dobbiamo mandare al Nord! –

  • I pasticciotti:

lo sappiamo, quelli spediti con il pacco che arrivano il giorno pasticciotto pacco da giùdopo, non sono mai buoni come quelli presi al bar, appena sfornati, accompagnati da un bel caffè in ghiaccio. Non vogliamo mica illuderti. E poi tu questo lo sai bene. Ma il pasticciotto non deve mancare! È il simbolo del dolce salentino, un ambasciatore! Ne hai bisogno, va bene anche freddo e tutto spiaccicato! Onore a lui. (P.S.: offrine uno agli amici, non essere egoista).

  • Il pane:

non importa dove studi, lavori, o dove hai deciso di trasferirti. Il pane non è mai buono come quello della tua terra. Se poi mamma e papà lo fanno in casa, allora non c’è proprio storia!

  • Shampoo, sapone, bagnoschiuma:

questa fa ridere davvero. Ovunque esistono i supermercati, i tuoi amici del Nord te lo ricordano sempre, non solo a casa tua. Eppure me lo spieghi perché la mamma ti riempie il pacco di bagnoschiuma e shampoo? Ha paura che il figlio non si lavi? 😂

  • L’olio:

non c’è xylella che ci fermerà! L’olio degli ulivi di casa, quello che papà prepara con tanto amore e devozione, non ha prezzo. Non ti azzardare a comprarlo altrove, altrimenti non tornare più a casa! A proposito… Quante linee fa il tuo olio?

Ecco. Ora c’è quasi tutto. Quasi. Hai capito bene… Manca ancora una cosa, una sola. Qual è?

  • Il Tonno!

tonno pacco da giùAnche stavolta dobbiamo dirlo: il tonno c’è ovunque, puoi comprarlo in qualsiasi supermercato eppure è sempre il protagonista di ogni pacco. Compagno fedele del fuorisede per i suoi pranzi last minute (la pasta col tonno la amano tutti, non solo Bello Figo 😂), serve anche a riempire gli spazi vuoti nel pacco. Perché sì, se è rimasto ancora un centimetro libero, è peccato non metterci ancora qualcosa. “Tanto è pagato”. E quindi via di scatole e scatolette ovunque… Evviva il tonno!

Pacco da giù. Uno stile di vita

Fa un po’ ridere, sembra assurdo, eppure è così. È questo quello che succede in una casa salentina, poco prima di spedire il famoso pacco da giù. La mamma non ci mette solo cibo, specialità e roba da mangiare. Ci mette tutta se stessa, tutto il suo cuore. E quello pesa tanto, ma non farà aumentare il prezzo della spedizione del pacco. Certe cose valgono tanto, ma non hanno prezzo! ❤️

#DiobenedicailSalento e le mamme salentine!

 

 

 

 

 

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