Premio Birra Moretti Grand Cru 2017: alla fine ha vinto la nostra Solaika!
Salento da Scoprire porta bene, ora ne abbiamo le prove. Vi ricordate quando, tempo fa, in un altro articolo vi abbiamo raccontato la storia di Solaika Marrocco, unica donna e unica salentina tra i finalisti del Premio Birra Moretti Grand Cru 2017? Ecco, in quell’occasione vi abbiamo chiesto di sostenerla e di tifare per lei. Oggi, invece, vogliamo festeggiarla, perché Solaika ha vinto… e noi non avevamo dubbi!
Solaika Marrocco è molto giovane, ma ha già molta esperienza nel campo della ristorazione. È chef del Primo Restaurant di Lecce, ma in occasione di questo concorso ha veramente superato sé stessa.
Per l’evento ha presentato la rivisitazione di un piatto che ogni buon salentino conosce molto bene. Il nome della pietanza è: Turcinieddhi glassati alla birra con marmellata di cipolla all’arancia, critmi in tempura e infuso di luppolo.
Questa ricetta le ha garantito il primo posto alla settima edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, promosso dalla Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose.
La tappa finale della competizione si è svolta ieri al ristorante Lume di Milano, ma il concorso è durato molto più a lungo e ha coinvolto più di 160 giovani cuochi, tutti sotto i 35 anni che si sono cimentati nella creazione di una ricetta sul tema Birra e creatività a tavola.
La competizione è stata, non solo per la nostra campionessa Solaika, ma per tutti gli chef, un’importante vetrina e, chissà, magari anche un trampolino di lancio verso quell’affascinante e allo stesso tempo, duro e complicato mondo della ristorazione.
Per questo motivo, infatti, non è stata una semplice gara, ma un vero e proprio percorso di formazione che, nella tappa finale del 6 novembre, ha visto coinvolti nella giuria personaggi illustri e veri professionisti, come Paolo Marchi (ideatore di Identità Golose) o lo stesso Alfredo Pratolongo (presidente della Fondazione Birra Moretti).
O ancora, Andrea Berton, Claudio Sadler e il presidente di giuria, Marco Reitano, tutti chef stellati e blasonati.
E poi… conoscete per caso un certo Carlo Cracco? Sì, c’era anche lui!
Cari amici, è davvero inutile ripetere ancora una volta che siamo felicissimi per Solaika. Sappiamo quanto ha dovuto sudare e lottare per questa vittoria al Premio Birra Moretti Grand Cru. Ma sappiamo anche quanto sia difficile per un giovane salentino emergere in un mondo in cui ci si sente sempre fuori posto e inadeguati.
E allora brava Solaika, sei un esempio. Continua così per tutti noi!
Dio benedica il Salento!