Sigilli per il lussuoso Twiga dell’imprenditore Briatore

Il blog che racconta il Salento, i suoi fantastici luoghi, le tradizioni e gli eventi!

Sigilli per il lussuoso Twiga dell’imprenditore Briatore

Sigilli al tanto nominato Twiga in costruzione a Otranto per delle irregolarità su alcune autorizzazioni.

Ma noi salentini abbiamo davvero bisogno di questa location così “chic”?  Forse no!

Avevamo già scritto un articolo riguardo al lussuoso progetto che era il… Twiga di Flavio Briatore! Eccoci di nuovo a parlarne, ma nel frattempo qualcosa è cambiato. Sigilli al lussuoso Twiga dell'imprenditore BriatoreDiciamo “era”, già. Perché pare che ci abbiano messo i sigilli a causa di alcune autorizzazioni  irregolari. Che peccato! Molti salentini sperano che questa struttura super lussuosa non venga mai inaugurata e che i sigilli rimangano. Ma vediamo prima cos’è il Twiga e come mai la sua costruzione è così tanto discussa.

Twiga: cos’è

Il Twiga è di proprietà della società Cerra, formata da imprenditori salentini. Briatore ha soltanto concesso l’uso del marchio dei suoi locali, ma questo non lo esclude da tutto il progetto creato per dare vita a una location per pochi eletti. L’idea iniziale era quella di creare una sorta di “accesso al mare” e non una vera e propria struttura balneare con tanto di piscine e prefabbricati che chissà cosa sarebbero dovuti diventare. Nell’area autorizzata dal comune di Otranto non sarebbe possibile costruire grandi strutture se non un semplice chiosco, in quanto è un’area agricola e soggetta a frane periodiche.

Detto questo, ci chiediamo di nuovo (ne abbiamo già parlato in un precedente articolo), se il Salento abbia davvero bisogno di questo progetto fatto solo per ricchi. A parere nostro… Assolutamente NO!

Il Salento non guarda il tuo conto in banca

Il Salento è altro. È posti da scoprire, chioschi sulla spiaggia dove godersi i favolosi tramonti,  le sagre, la Notte della Taranta, il Parco Gondar!

Abbiamo davvero bisogno di una struttura esclusiva dove regneranno il dio denaro e un gruppetto di “vippetti”  intenti a farsi selfie e “stories” su Instagram con litri di champagne e Belvedere? E poi, diciamocelo, i  “ricchi” (come li chiama in modo decisamente elegante il buon Flaviuccio) che vengono nel Salento non hanno bisogno del Twiga! Scelgono la nostra terra a prescindere dal lusso. Scelgono il Salento perché, seppur pieno di problemi, è ancora una terra dove la mente può riposare.

Inoltre, perchè deturpare un paesaggio cosi caratteristico? Creare un’area parcheggio gettando cemento come se nulla fosse, metter su recinzioni a ridosso  di una scogliera a falesia, tra l’altro pericolante. Hanno la minima idea di cosa possa significare? Forse un po’ di superficialità c’è stata.

Noi lo sappiamo. Il Salento ospita a braccia aperte tutti, e sinceramente a noi da anche un po’ fastidio sentire etichettare delle persone come “i ricchi”, “i vip”… A noi non interessa, qua c’è posto per tutti. Il Salento chiede solo rispetto e null’altro.

Tornando a noi, l’indagine è stata avviata e per ora i sigilli sono stati applicati. Ci affidiamo alla magistratura, sperando che si faccia chiarezza.

Come abbiamo già detto : CI SONO COSE CHE NON SI POSSONO COMPRARE, per tutto il resto… C’è il Twiga! (Anzi speriamo di no!).

Benvenuti nel Salento!

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Wordpress Social Share Plugin powered by Ultimatelysocial